The Walking Dead 7x13. Seppellitemi Qui. Venti di ribellione.

L'episodio tredici è ancora uno di quegli episodi che funge da preparativo ad un grande colpo di scena, o almeno così si spera. 
Il finale di metà stagione, una tra le più tese e violente della serie, era arrivato al culmine di un climax ascendente che preannunciava un inevitabile conflitto tra Rick (Andrew Lincoln) e i Salvatori. 
Gli episodi trasmessi nella seconda parte della stagione sono per così dire più rilassati, soprattutto grazie all'esigua presenza di Negan (Jeoffry Dean Morgan). Questa fase della narrazione è per i personaggi principali, sia vecchi che nuovi, una preparazione ad uno scontro che deciderà le sorti del nuovo mondo. Benchè non manchi la tensione, tra questi ultimi trasmessi non si verificano colpi di scena inaspettati. 

Inoltre, se negli espisodi precedenti si sviluppava una panoramica su quasi tutti i personaggi, nel numero tredici gli autori si concentrano sulle vicende del Regno (la nuova comunità emersa in questa settima stagione), il cui capo, Re Ezichiel (Khary Payton), ha declinato l'invito di Rick ad affrontare insieme Negan e i Salvatori. 
I recenti sviluppi, però, suggeriscono  qualcosa che era sottinteso sin dall'inizio della stagione, ovvero che l'accordo tra il Regno e i Salvatori, durarerà ancora per poco. 
Morgan (Lennie James), che è riapparso solo di recente nel mondo dominato dai vaganti, ne era già consapevole, ma, dopo il massacro perpetrato da Rick e i suoi amici all'avanposto dei Salvatori, è disposto a stare al gioco per preservare il bene di molti. Con questo episodio, però, si ritroverà ad affrontare i fantasmi del proprio passato e dovrà fare i conti con l'amara verità sul rapporto tra le varie comunità.
Richard, braccio destro di Ezichiel, che già da qualche episodio nutriva dei dubbi sulla continuità dell'accordo coi Salvatori, in questo episodio cerca nuovamente di forzare la mano, affinchè la situazione si capovolga e metta fine allo stato di sottomissione del Regno. Ma le cose non andranno come previsto.
Anche Carol (Melissa McBride) non è tranquilla. Dall'inzio della stagione è in cerca di serenità, ma il passato si affaccia inevitabilmente nel suo presente, facendo anche qui emergere delle tristi notizie
di cui non era a conoscenza. 

Insomma, insieme ai due precedenti questo è un episodio di assestamento e preparazione, benchè dia alla stagione una sorta di lentezza narrativa, che pressa per un nuovo incontro tra Rick e Negan.
In ogni caso il vento di ribellione inizia a soffiare da più direzioni, e l'odore di una guerra aleggia nell'aria. 
Ancora non si sa cosa accadrà di preciso, ma certamente si scoprirà presto. 

Recensione di 
Francesco Crispi

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